Se sei segnalato Cattivo Pagatore la soluzione c’è
Cancellazione Crif: come eliminare il proprio nominativo
Quando si parla di cancellazione CRIF, si fa riferimento alla Centrale Rischi Finanziari, ovvero alla società incaricata di gestire la banca dati delle segnalazioni creditizie. In questo database, vengono via via censite tutte le persone e le imprese che hanno già avuto accesso a prestiti e finanziamenti. Le loro informazioni sono a totale disposizione di banche e finanziarie, affinché possano evitare di concedere prestiti a cattivi pagatori e verificare lo status di affidabilità per approvare, all’occorrenza, finanziamenti o mutui.
Indice
Chi non paga regolarmente finisce nell’elenco cattivi pagatori.
È proprio in virtù del CRIF che è essenziale pagare, entro le scadenze, tutte le rate a proprio carico. Chi non paga finisce nell’elenco dei cattivi pagatori, una classifica vera e propria, in cui si guadagnano o perdono punti in base alla costanza e alla puntualità nei pagamenti.
Attualmente, sono sempre più le occasioni nelle quali è indispensabile ricorrere ad istituti di credito, così come sono in aumento situazioni, purtroppo delicate, in cui famiglie o imprese si trovano costrette a saltare delle rate. Queste dinamiche danno vita a veri e propri circoli viziosi, perché persone in difficoltà economica, segnalate come cattivi pagatori, difficilmente avranno accesso ad altro credito.
Da qui, l’esigenza di ottenere la cancellazione CRIF in modo da assicurare la concessione di prestiti a cattivi pagatori.
Come si deve procedere per ottenere la cancellazione segnalazioni CRIF e ripulire la propria reputazione compromessa? Tendenzialmente, la procedura si avvia in automatico, secondo delle tempistiche determinate per legge. Nello specifico, una segnalazione causata da un ritardo contenuto, riguardante una o due rate, entro dodici mesi dalla regolarizzazione dovrebbe essere annullata. Ritardi più consistenti richiedono tempi più estesi, fino a ventiquattro mesi. I tempi di cancellazione segnalazioni CRIF crescono vertiginosamente se alcune rate non vengono saldate. In questi casi, devono decorrere trentasei mesi dall’estinzione del debito o dalla data in cui l’ente creditore ha trasmesso l’ultimo aggiornamento delle informazioni disponibili.
Al di là delle norme di legge, la cancellazione CRIF, passando tra ente e banche, non sempre rispetta i tempi prestabiliti. Onde evitare questo rischio e ripulire per tempo la propria reputazione debitoria è possibile rivolgersi al team di Zero Debiti Group, costituito da esperti nella riabilitazione creditizia. Con la loro vasta esperienza, i consulenti valutano la situazione e lo storico di ogni soggetto, così da individuare la strategia migliore per la cancellazione delle segnalazioni, rendendo possibile la concessione di prestiti a cattivi pagatori.
Totale discrezione e abilità: rivolgendosi a Zero Debiti Group è possibile ottenere la cancellazione CRIF, in questo modo anche i cattivi pagatori potranno accedere a finanziamenti, prestiti e mutui.